Uno scorcio di via Marconi © Borghi delle Vie d’Acqua

Balzola

Borgo di origini romane

Balzola è un Comune della provincia di Alessandria al confine con la provincia di Vercelli, che sorge a sinistra del fiume Po. Attraversato da una fitta rete di rogge, tra cui la roggia Stura, il territorio comunale è ricco di colture, prevalentemente di riso. Questa sua caratteristica morfologica si collega all’etimologia del nome, che deriva dal termine latino balteum, ovvero balzo, che indicava questo territorio creato dall’erosione delle rive del Po.

Il paese ha dunque origini romane non solo come testimonia l’etimologia del nome, ma anche da ritrovamenti di tombe, vasellame e strade antiche in seguito a scavi.

Fu un centro strategico durante battaglie e guerre del passato, venendo devastata e incendiata nel  1615 dalle truppe di Carlo Emanuele I di Savoia per impedire agli spagnoli di insediarsi in un punto considerato strategico, e poi ancora nel 1856, durante la Seconda Guerra d’Indipendenza, fu teatro di un aspro combattimento con gli Austriaci.

Tracce storiche le troviamo anche grazie ai castelli: il primo castello di Balzola è stato edificato presumibilmente intorno all’anno 1000 per opera dei Tizzoni, ed era un castello composto da quattro torrioni d’angolo raccordati ad una struttura centrale, e circondato da un fossato creato da una deviazione della Stura. Oggi non esiste più, ma fino al 1936 uno dei torrioni era ancora presente, adibito a ghiacciaia pubblica, e fu poi abbattuto. Al suo posto venne iniziata nelle vicinanze la costruzione del castello Fassati, mai abitato e mai ultimato, per opera dell’architetto Vitoli. Non essendo mai stato ultimato, il palazzo è purtroppo privo di ogni valore artistico, e ora non ne rimangono che i ruderi.

Dal termine latino balteum, ovvero balzo, che indicava questo territorio creato dall’erosione delle rive del Po.

Un altro è il castello Grignolio, iniziato intorno alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, come frutto del ritorno allo stile medioevale tipico del gusto tardo romantico del tempo. Oggi il castello è abitato da privati ma usato anche per riti matrimoniali. Molte sono poi le chiese, tutte di origine antica e storica, come la Chiesa parrocchiale dell’Assunta, la cui data di edificazione incerta fa pensare ad un’origine remota quasi quanto il culto cristiano stesso; o ancora la Chiesa di San Michele, risalente al dominio longobardo. Tra le altre ricchezze artistiche insieme alle chiese e ai castelli, la Via Francigena che passa da Balzola è caratterizzata da un percorso artistico con riproduzioni di opere del pittore locale Bertazzi, e dal percorso artistico di street art con decorazioni sulle cabine della E.Distribuzione realizzate da studenti e artisti locali. Grazie alla sua Pro Loco Rimbalzolando e ad altre associazioni, numerosi sono gli eventi, per un paese spesso in festa: dalla Festa patronale, ad agosto, al Natale Balzolese, passando per PeM - Parole e Musica in Monferrato e per i fiori primaverili di Balzola Fiorita e Ponti Fioriti.

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