Chiesa di Santa Maria Annunziata © Borghi delle Vie d’Acqua

Motta de’ Conti

Borgo al confine con la Lombardia

È un piccolo comune della provincia di Vercelli, al confine con la Lombardia, e sorge a sinistra del Fiume Sesia. Il suo nome è costituito dal sostantivo motta, molto diffuso in toponomastica, il cui valore è “rialzo di terreno” e da un determinante che fa riferimento ai Conti di Lomello, antichi signori del luogo. Non a caso, il Castello dei Conti della Motta, oggi privato in rovina, era la residenza dei conti stessi durante il loro controllo sul borgo. Nel comune si trovano anche resti di palificazioni dell’antico Ponte Romano nel letto del fiume Sesia, visibili dall’argine sinistro, datati I secolo avanti Cristo e situati in frazione Mantie, unica frazione del paese, raggiungibile solamente dalla Lomellina poiché situata sulla riva opposta del Sesia rispetto al comune stesso. 

Storicamente e artisticamente importante è anche la Chiesa parrocchiale della SS. Annunziata, in stile barocchetto, che conserva una pala attribuita al Lanino, e la Cappella a San Giovanni Evangelista. Il suo legame con la storia e il passato viene tramandato anche nelle manifestazioni che si svolgono durante l’anno, come la Festa di San Giovanni nell’ultima settimana giugno, ma anche con le rievocazioni storico-patriottiche, le sfilate in costume con gruppi. Tradizionale è infine la Sagra del Mais, che si svolge nella prima settimana di Agosto.

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